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Il CdA e i revisori dei conti

 

Rinnovo delle cariche societarie per la Cooperativa Sociale 81 di Montecchio Maggiore. Sono stati, infatti, eletti i componenti del Consiglio di Amministrazione che guiderà la cooperativa per i prossimi tre anni e che ha riconfermato, rispettivamente nelle cariche di presidente e vicepresidente, Milena Targon e Alberto Guarda.

Gli altri membri del CdA sono Monica Beschin, Enrico Bomitali (in rappresentanza dell’associazione di volontariato Cooperativa 81), Manuel Dulmieri, Emanuele Festival, Michela Magnaguagno, Marta Massignan, Davide Monte, Sergio Nardo, Donata Niemiec, Orfeo Rigon, Mattia Tomasi e Michele Tomasi. Gli incaricati come revisori dei conti sono Paolo e Giorgio Tavagna e Paola Schiavo.

“La nostra realtà – afferma la presidente Milena Targon – è consolidata sul territorio, avendo alle spalle una storia di 42 anni. Ma occorre sempre portare avanti progetti di sviluppo e rinnovamento per assicurare al meglio il doppio servizio che noi offriamo. Innanzitutto quello di carattere sociale, visto che siamo una cooperativa di tipo B che ha come principale missione l’inserimento socio-lavorativo e, quindi, l’inclusione delle persone diversamente abili. E poi c’è il servizio puramente produttivo, che si divide tra l’assemblaggio per conto di grandi e medie aziende, la cura del verde per enti pubblici, aziende e privati e il servizio copisteria per aziende”.

Su 58 lavoratori dipendenti di Coop 81, 20 sono diversamente abili, cui se ne aggiungono altri 10 coinvolti in altri progetti di inclusione: la quota, dunque, è di circa il 50%.

“Sul fronte sociale – spiega la presidente – intendiamo consolidare i percorsi di formazione sull’accompagnamento delle persone disabili che abbiamo avviato a favore dei nostri operatori normodotati. Non è un obbligo di legge, ma lo riteniamo, comunque, un cammino necessario per migliorare le relazioni e garantire, ai nostri collaboratori che sono più in difficoltà, un ambiente di lavoro che li faccia stare bene e che consenta loro di esprimere tutte le potenzialità personali”.

E poi, come detto, c’è l’aspetto prettamente aziendale. “Abbiamo l’intenzione di potenziare e sviluppare ulteriormente il settore cura del verde. L’obiettivo è quello di ampliare il nostro mercato, per valorizzare un reparto che riteniamo particolarmente ricco di competenze e professionalità. Un secondo obiettivo è, poi, quello di individuare un nuovo ramo di azienda su cui investire, per variegare ulteriormente le offerte per nuovi potenziali clienti”.