Migliorare la comunicazione tra colleghi, per favorire relazioni interpersonali basate sul reciproco rispetto e ridurre il rischio di potenziali conflittualità. È questo l’obiettivo del corso di formazione cui ha partecipato una quindicina tra operatori e capisquadra di Cooperativa Sociale 81.
“Fare formazione – afferma la presidente di Coop 81 Milena Targon – significa valorizzare le risorse che ognuno ha e andare a migliorare la sicurezza e il benessere sul luogo di lavoro. Questo corso, nello specifico, è stato pensato perché è sempre più chiara l’esigenza di sentirsi squadra, compatta nei modi, negli obiettivi e nello spirito”.
A condurre i due incontri la dott.ssa Greta Maria Sinico, psicologa psicoterapeuta esperta in comunicazione e gestione dell’aggressività e formatrice in ambito sanitario.
“Il corso è stato calibrato sulla base di un questionario, distribuito ai partecipanti, che intendeva rilevare i loro principali bisogni ed eventuali criticità – spiega la dott.ssa Sinico –. I risultati sono stati in linea con quanto la presidente di Coop 81 Milena Targon aveva segnalato in sede di colloquio preliminare, ossia la necessità di lavorare sulla comunicazione, sull’assertività e sul modo migliore per esprimere critiche che siano costruttive e non motivo di conflitto. E questo sia tra colleghi normodotati sia nel rapporto tra quest’ultimi e colleghi con disabilità. Il confronto, durante gli incontri, è stato fin da subito una piacevole scoperta: pur non avendone discusso prima tra loro, tutti i partecipanti si sono trovati sulla stessa lunghezza d’onda in merito a questi obiettivi e alla mission della cooperativa. Insomma, ho trovato un gruppo desideroso di marciare compatto verso la medesima direzione e i medesimi obiettivi”.
“Affinché una comunicazione sia efficace – continua la dott.ssa Sinico – è fondamentale mantenere il rispetto della persona con cui si interloquisce. Allo stesso modo, è importante tenere presente il ruolo di ognuno e ridefinirne il confine. E poi parlare in modo adeguato, chiaro, diretto, senza far intendere qualcosa in più di ciò che in realtà si vuole dire, per non creare false aspettative. E, ancora, tener conto della struttura e della personalità dell’altro, con i suoi pregi, ma anche con i suoi limiti e difetti. Tutto questo vale sia per il rapporto tra normodotati sia per quello tra normodotati e diversamente abili. Ed è così che si favorisce un dialogo costruttivo, capace di far progredire la comunità”.
“Questo corso ci è stato utile per due motivi – sottolinea la presidente Milena Targon –. Ci ha permesso di aggiungere un tassello formativo insolito, ma altrettanto importante, nel programma di formazione continua che coinvolge i nostri collaboratori su vari fronti per lo più tecnici e di addestramento. Soprattutto però, è stato l’occasione per maturare una maggiore consapevolezza del nostro quotidiano, di dove siamo oggi e di come ci vediamo domani con il nostro operato e le nostre potenzialità. Insomma, aver riflettuto sul rapporto tra di noi ci aiuterà ad affrontare meglio, con una maggiore coesione, ciò che ci presenterà il prossimo futuro, con lo spirito di squadra che da sempre contraddistingue Cooperativa Sociale 81 e che deve essere proprio di ogni azienda. Come ci ha confermato la psicologa, la grande soddisfazione è l’aver capito che abbiamo una forte comunione d’intenti: questa è sicuramente una carta vincente per affrontare i cambiamenti che ci aspettano”.
Qui sotto alcune riflessioni emerse durante gli incontri e appese in Coop 81 per ricordare il valore dell’essere una squadra che marcia compatta verso la medesima direzione