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Passo dopo passo, verso un futuro sempre più sostenibile. In questi ultimi mesi, Coop 81 ha messo in piedi una serie di iniziative indirizzate al risparmio energetico. Si tratta in realtà di un percorso iniziato parecchi anni addietro e che, in questo ultimo periodo, ha registrato una notevole accelerazione. Un rinnovamento che ha riguardato sia la sede che il settore cura del verde. Il tutto, come sempre, anche e soprattutto nell’ottica di tutelare il benessere dei lavoratori.

La sede

Per garantire un maggior risparmio energetico, Coop 81 ha investito in due direzioni. La prima riguarda i lavori di adeguamento della sede, l’altra la sostituzione di macchinari, attrezzature e autoveicoli aziendali. «L’anno scorso abbiamo rifatto tutto l’impianto termoidraulico e quello elettrico – racconta il vicepresidente, Alberto Guarda -, cercando di utilizzare materiali e soluzioni compatibili con la nostra capacità economica. Abbiamo trovato le soluzioni più funzionali e con minor impatto possibile dal punto di vista del consumo». Il nuovo impianto termoidraulico con caldaia a condensazione è entrato in funzione lo scorso ottobre e si è subito constatato un miglioramento sia della resa sia dei consumi. «Il risultato – prosegue il vicepresidente – è che nel 2021 abbiamo consumato esattamente la metà del metano rispetto al 2020. Abbiamo inoltre sostituito tutte le luci interne della cooperativa con luci a led, con il risultato di una migliore resa energetica. Sempre nel 2021, infine, abbiamo sistemato il tetto della sede, sostituendo la guaina e i lucernari e migliorandone l’isolamento».

Parco macchine e attrezzi

Per quanto riguarda i macchinari, il rinnovamento è iniziato dalla sede. «Abbiamo eliminato due automezzi vecchi – spiega la presidente, Milena Targon -, sostituendoli con un furgone molto più recente. Per il settore cura del verde, poi, abbiamo messo in campo un bel po’ di risorse. Nel 2021 abbiamo acquistato due trattorini tosaerba 4.0 di ultima generazione. Insomma, ci presentiamo con un parco macchine e attrezzature molto più adeguato». Per la sostenibilità ambientale degli interventi operativi, da oltre cinque anni Coop 81 ha intrapreso una politica mirata alla graduale sostituzione di macchinari a motore a scoppio, con attrezzature ad accumulatore elettrico. Attualmente, l’azienda dispone di due tosasiepi elettrici, due tosasiepi ad asta elettrica, una potatrice elettrica, una motosega elettrica, un potatore elettrico, una pompa elettrica a spalla e un’irroratrice elettrica. «Si tratta di un miglioramento sotto tutti i punti di vista – spiega la presidente -, che va a ridurre l’inquinamento ma anche il disagio dell’operatore. Se sei in piattaforma e devi usare la motosega, le esalazioni della benzina non sono certo le più piacevoli, senza contare il rumore assordante. Stiamo facendo tutti questi investimenti per avere una migliore qualità del lavoro – conclude -, perché per noi è fondamentale il benessere del socio-lavoratore, oltre che per un minor impatto ambientale, ottimizzando il rapporto tra energia consumata e prestazione dell’attrezzo. L’ultima cosa, in ordine di tempo, è stata la sostituzione di un autocarro datato con uno nuovo, un euro 6».

Uno dei nostri tosasiepi elettrici