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Doppiamente promossi! Nel giro di alcuni mesi, Cooperativa Sociale 81 ha ottenuto due importanti attestati che comprovano l’impegno nell’inclusione sociolavorativa di persone svantaggiate e, al contempo, la qualità dei nostri servizi offerti ai clienti.

La conferma della certificazione ISO 9001:2015

Nel primo caso, si tratta della conferma, a seguito della revisione da parte dell’azienda specializzata IMQ, della certificazione ISO 9001:2015: un timbro di qualità che riguarda non solo i servizi offerti a terzi, ossia l’assemblaggio e il confezionamento di particolari meccanici ed elettromeccanici, la cura del verde pubblico e privato e la copisteria industriale, ma anche e soprattutto il processo di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

“I criteri valutati per la conferma della certificazione sono molti e anche piuttosto severi – spiega il vicepresidente di Cooperativa Sociale 81, Alberto Guarda –. È quindi tanta la soddisfazione di aver superato questo esame, che premia il lavoro fatto soprattutto negli ultimi anni. Da una parte l’attenzione alla qualità delle lavorazioni che ci vengono commissionate, dall’altra l’attenzione al benessere dei nostri collaboratori, in particolare di quelli diversamente abili, affinché possano compiere un fruttuoso percorso di inclusione, che è il nostro principale obiettivo”.

La revisione di Confcooperative

Anche Confcooperative, in base agli obblighi di vigilanza sugli enti cooperativi stabiliti dal D. Lgs. del 2 agosto 2002, ha compiuto la propria revisione in Cooperativa Sociale 81. Pure in questo caso, molte le voci analizzate, relative all’organizzazione interna e agli scopi che una cooperativa di tipo B come la nostra deve perseguire. La verifica ha potuto rilevare che Coop 81 persegue lo scopo mutualistico e, pertanto, è stato espresso un giudizio positivo per il rilascio dell’attestato di revisione.

“Confcooperative è la Confederazione delle Cooperative Italiane e, pertanto, può essere definita la nostra casa madre – commenta la presidente di Coop 81, Milena Targon –. La missione di una cooperativa come la nostra è chiara e univoca: favorire una vita socializzante e autonoma, attraverso il lavoro, a persone che altrimenti resterebbero ai margini e sarebbero interamente a carico delle famiglie e dei servizi pubblici. È, insomma, l’importante ruolo sociale quello che ci viene riconosciuto attraverso la revisione di Confcooperative”.